Sudafrica con bambini
Viaggiare in Sudafrica con bambini
Il Sud Africa è uno delle mete più amate da coloro che cercano una meta in cui vivere al contatto con la natura in un ambiente sicuro e senza rischi.
Le principali località
Sono molte le località di interesse in Sudafrica da vivere con tutta la famiglia: Cape Town, Parco di Capo di Buona Speranza, Simon’s Town, Boulder’s beach: pinguini del capo, Parco Nazionale della Table Mountain, Winelands
Cosa è possibile vedere in Sudafrica con i bambini
I bambini che amano la natura potranno divertirsi cercando di avvistare i principali animali presenti nei Parchi come: Elefanti, leoni, zebre, giraffe, antilopi, gazzelle, di koudou, di facoceri, ippopotami, rinoceronti ecc.
Cosa mangiare in Sudafrica
La cucina sudafricana è particolarmente influenzata dalle numerose culture che sono entrate in contatto con questo Paese.
Si tratta per lo più di piatti a base di carne inclusa la cacciagione, mais e pesce. Le spezie sono molto presenti nella cucina sudafricana
Quando andare in Sudafrica
Trovandosi nell’ emisfero australe il Sudafrica ha le stagioni invertite rispetto all’ Italia.
I mesi di maggiore afflusso turistico sono quelli estivi e quindi novembre-febbraio.
Va evidenziato che essendo di alta stagione sono questi anche i mesi più cari
Vaccini e assistenza sanitaria
In Sudafrica non sono necessarie vaccinazioni particolari e le strutture sanitarie sono ottime ( a Cape Town è stato eseguito il primo trapianto di cuore al mondo) Le strutture private sono però a pagamento ed è sempre consigliabile stipulare una assicurazione sanitaria prima di partire.
Note storiche
Considerata la culla dell’umanità per i resti di ossa di homo sapiens, fino dalla fine del 1400 e la circumnavigazione del capo di Buona speranza, il Sudafrica ha visto avvicendarsi diverse culture coloniali: Olandesi (Compagnia delle Indie Orientali) prima di tutto a cui seguirono francesi ugonotti, bavaresi e scandinavi. Ottenuta l’indipendenza dalla Compagnia delle Indie questi primi coloni crearono una nuova “popolazione” i boeri, con una propria lingua “afrikaans. Poco prima della I Guerra Mondiale il Sudafrica unificato entrò a fare parte del Commonwealth, ricevendo parziale autonomia a partire dal 1931.
Gli anni del secondo dopoguerra furono caratterizzati dalla piaga dell’apartheid, nella cui lotta spicca la figura di Nelson Mandela.
Le prime elezioni libere sono del 1994